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L'esecuzione e il riconoscimento delle sentenze straniere in India

Le sentenze italiane in India

L'esecuzione e il riconoscimento delle sentenze straniere in India

 

 

 

 

 

 

 

 

Ai sensi del Codice di Procedura Civile indiano del 1908, esistono due modi per chiedere l'esecuzione o il riconoscimento in India delle sentenze straniere, cioè quelle pronunciate da tribunali stranieri appartenenti ad altri Paesi.

Il primo riguarda le sentenze pronunciate dai tribunali di quegli Stati con i quali l'India ha stabilito il principio di reciprocità in materia, vale a dire quei Paesi che permettono l'esecuzione e il riconoscimento sul proprio territorio, delle sentenze pronunciate dai tribunali indiani.

Attualmente, l'India riconosce il principio di reciprocità ai seguenti Paesi: Regno Unito, Nuova Zelanda, Hong Kong, Malesia, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Trinidad e Tobago, Banladesh, Fiji, Papa e Nuova Guinea.

Per gli altri Paesi, vale a dire la stragrande maggioranza degli Stati del mondo, tra cui l'Italia, sarà possibile procedere all'esecuzione e al riconoscimento delle sentenze straniere, soltanto mediante l'instaurazione di un processo in India, che verta sul merito e sulla legittimità della sentenza pronunciata dal Tribunale straniero.

Ciò non vuol dire che alla sentenza pronunciata da un Tribunale italiano non venga dato alcun valore, anzi può anche essere riconosciuta come prova nel corso di un giudizio indiano, ma sarà necessario dimostrare tale valore anche in India.

L'azione per chiedere l'esecuzione e il riconoscimento della sentenza straniera deve essere esercitata entro 3 anni dalla data in cui questa è stata pronunciata nel Paese d'origine.

In nessun caso potrà essere data esecuzione o riconoscimento:

- alla sentenza pronunciata da un Tribunale non competente;

- alla sentenza che non si sia pronunciata nel merito della questione;

- alla sentenza pronunciata in violazione delle norme di diritto internazionale;

- alla sentenza pronunciata con frode;

- alla sentenza contraria alle leggi indiane.

Avv. Chitranjali Negi (avvocato presso la Corte Suprema di Nuova Delhi)

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