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Il Giappone prossimo all'adesione alla Convenzione dell'Aja del 1980 sulla sottrazione internazionale di minori
Il Paese asiatico apre alla comunità internazionale.
Il Parlamento giapponese ha approvato la legge di ratifica della Convenzione dell'Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale dei minori. Nei prossimi mesi, la legge sarà promulgata con legge costituzionale dall'Imperatore Akihito, mentre si dovrà aspettare almeno fino al 2014, per l'entrata in vigore della Convenzione in Giappone.
L'approvazione dell'adesione alla Convenzione, da parte dei due rami del Parlamento giapponese, costituisce un evento storico, in quanto attualmente il Giappone rappresenta un vero e proprio buco nero per quei genitori stranieri che reclamano i propri figli sottratti e/o trattenuti in Giappone dall'altro genitore di nazionalità giapponese, spesso in violazione di sentenze o provvedimenti di tribunali stranieri.
L'autorità centrale per il Paese del Sol Levante, sarà il rispettivo Ministero degli Affari Esteri, presso il quale saranno istituiti appositi uffici, i quali si occuperanno non solo della ricezione delle richieste che provengono dalle altre autorità centrali, ma anche di mediare ai fini della risoluzione amichevole delle controversie riguardanti i minori trattenuti in Giappone.
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