L'Iran apre alla comunità internazionale ed invita l'Italia ad esserne capofila.

Si è svolto questo pomeriggio, presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, l'incontro organizzato dall'Associazione di amicizia e cooperazione tra Italia e Iran, al quale ha preso parte, in qualità di ospite principale, l'Ambasciatore della Repubblica Islamica dell'Iran, Mozaffari Jahanbakhsh.

Tema principale dell'incontro, l'elezione del nuovo Presidente iraniano, Rouhani Hassan, il quale sin dal primo giorno del suo insediamento ha mandato segnali di distensione alla comunità internazionale, tra cui anche il recente colloquio telefonico con il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

Sull'onda di questa politica di distensione nei confronti del mondo occidentale, l'Ambasciatore Mozaffari ha sottolineato i progressi fatti dal suo Paese in diversi campi, tra cui la ricerca, la cultura, l'economia, che rendono oggi l'Iran pronto ad archiviare il cd. "terzo programma" (vale a dire la terza fase della rivoluzione del 1979, definita come quella della "crescita") ed intraprendere il "quarto programma", in cui l'Iran, pur conservando gli ideali e i dogmi della rivoluzione, potrà lasciarsi alle spalle il periodo di isolamento che dura da più di 30 anni.

Ed è proprio all'Italia che l'Ambasciatore della Repubblica Islamica dell'Iran rivolge l'invito a farsi capofila di quei Paesi interessati a stringere relazioni più strette con Tehran, in modo che ne possano giovare anche le imprese e singoli cittadini.

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