Avvocati in Argentina: le donazioni
La disciplina delle donazioni nell'ordinamento giuridico argentino.
Secondo quanto disposto dall'art. 1789 del Código Civil argentino, si ha donazione quando una persona trasferisce ad un'altra, con atto tra vivi, la proprietà di un bene, gratuitamente e in piena libertà.
Affinchè la donazione abbia effetto, dovrà essere accettata dal donatario, espressamente o in maniera tacita, ricevendo la cosa donata. Prima che la donazione sia accettata, il donante potrà revocarla, vendendo, ipotecando o donando ad altra persona, i beni compresi nella donazione.
Se la donazione viene effettuata nei confronti di più persone separatamente, è necessario che sia accettata da ciascuno dei donatari; avrà effetto, quindi, soltanto per i beni e i donatari che li abbiano accettati.
Per quanto riguarda i beni che possono essere donati, in Argentina vige il principio che qualsiasi cosa che può essere venduta, può essere di conseguenza donata. Tuttavia, le donazioni non possono comprendere, a pena di nullità, i beni futuri.
Ai sensi dell'articolo 1802 del codice civile argentino, il donante può sottoporre la donazione a determinate condizioni, sempre che tali condizioni siano possibili e lecite. Non può, tuttavia, sottoporre la donazione ad una condizione sospensiva o risolutiva, che gli consenta, cioè, di revocare, neutralizzare o limitare,gli effetti della donazione.
Per quanto riguarda la forma, le donazioni di beni immobili o di prestazioni periodiche o vitalizie, devono essere fatte alla presenza di un escribano público (così viene chiamato il notaio in Argentina) con la forma ordinaria dei contratti; invece, le donazioni aventi ad oggetto beni mobili o titoli al portatore, possono essere fatte senza la forma scritta, essendo sufficiente la sola consegna del bene o del titolo al donatario.
Vedi anche:
Diritto delle Successioni in Argentina
Gli accordi prematrimoniali in Argentina
Diritto di Famiglia in Argentina: gli impedimenti al matrimonio nel Código Civil argentino
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