Diritto di famiglia in Turchia: il matrimonio
Il matrimonio nel diritto turco
Secondo l'ordinamento giuridico turco, un cittadino straniero può sposarsi con un cittadino turco soltanto innanzi alla competente autorità turca. Lo stesso principio vale anche quando i due cittadini sono entrambi stranieri e di nazionalità diversa. Quando, invece, i due sposi sono entrambi della stessa nazionalità, questi possono sposarsi, in alternativa, presso la sede della propria Ambasciata o del Consolato (sempre che sia consentito dalla prorpia legge nazionale).
In ogni caso, quando il matrimonio è celebrato presso le autorità turche, gli sposi, siano essi turchi o stranieri, devono esibire un certificato di capacità matrimoniale emesso, rispettivamente, dall'ufficio dello stato civile in Turchia, oppure dalla autorità diplomatica o consolare del Paese a cui appartiene lo straniero.
In Turchia sono riconosciuti soltanto i matrimoni celebrati civilmente, non avendo alcun valore legale il matrimonio celebrato secondo il rito religioso.
Per potersi sposare in Turchia è necessario, oltre a possedere i requisiti della capacità mentale e dell'assenza di precedenti matrimoni in vigore, anche soddisfare le seguenti condizioni:
- non essere affetto da epilessia, isteria o altra malattia simile;
- sottoporsi ad una serie di esami medici presso le cliniche indicate dall'Ufficio dei Matrimoni. Gli esami comprendono anche il test dell'HIV, dell'Epatite B e C, e di altre malattie contagiose.
Sull'argomento vedi anche:
Diritto internazionale privato in Turchia: matrimonio, separazione e divorzio
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