Il divorzio in Turchia.
Separazione e divorzio tra cittadino turco e cittadino italiano.
Secondo il diritto turco, se un matrimonio è stato celebrato in Turchia, per poter divorziare i coniugi devono rivolgersi al tribunale del luogo in cui è stato celebrato o trascritto il matrimonio.
Il divorzio può essere richiesto da uno o entrambi i coniugi, nei seguenti casi:
1) adulterio, maltrattamenti, minacce di morte, gravi ingiurie;
2) per aver commesso un delitto contro l'integrità o l'onore dell'altro coniuge;
3) abbandono del tetto familiare. Se uno dei due coniugi abbandona la casa familiare e non vi fa ritorno entro 6 mesi senza fornire una valida ragione, l'altro coniuge può chiedere il divorzio;
4) se uno dei due coniugi è affetto da una malattia mentale;
5) per incompatibilità, vale a dire l'impossibilità per i coniugi di poter proseguire la vita coniugale.
Per chiedere il divorzio, non è necessario che sia trascorso un periodo di separazione; tuttavia, il giudice può stabilire che i coniugi hanno bisogno di un periodo di separazione (da 1 a 3 anni) prima che venga deliberato lo scioglimento del matrimonio.
Il divorzio può essere richiesto da uno solo dei coniugi oppure congiuntamente. Nel primo caso, la richiesta di divorzio può essere accettata dall'altro coniuge oppure contestata.
In presenza di un accordo firmato da entrambi i coniugi, è possibile ottenere subito il divorzio, sempre che sia trascorso almeno un anno dal matrimonio e non vi siano figli minori nati dal matrimonio.
In seguito al divorzio, la donna riacquista il suo cognome, ma può essere autorizzata ad usare ancora quello del marito. E' invece vietato alla donna potersi risposare entro i 300 giorni successivi alla data del divorzio.
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