Diritto internazionale privato in Inghilterra.
Matrimonio, separazione e divorzio, obblighi alimentari.
Ai sensi del diritto internazionale privato inglese, la validità formale del matrimonio è regolata dalla legge del Paese in cui è stato celebrato il matrimonio. Tale legge disciplina la validità della cerimonia e dei suoi elementi costitutivi, ad esempio, l'eventuale necessità del consenso dei genitori di uno o di entrambi gli sposi, quando questi siano minorenni, oppure la possibilità di contrarre matrimonio mediante procura, etc.
Esistono, ovviamente, alcune eccezioni; così, ad esempio, sarà sufficiente rispettare i requisiti stabiliti dal common law inglese quando uno degli sposi appartiene alle forze armate ed è in servizio in un Paese straniero non facente parte del Commonwealth, oppure quando non sia possibile utilizzare la forme di matrimonio locali.
La capacità a contrarre matrimonio è determinata dalla legge del luogo in cui la persona interessata ha il suo domicilio immediatamente prima del matrimonio.
Per quanto riguarda il matrimonio tra persone dello stesso sesso, se la legge del Paese in cui è stato celebrato il matrimonio definisce tale unione come matrimonio, è possibile richiederne il riconoscimento in Inghilterra.
Per quanto riguarda il divorzio, il giudice inglese ha giurisdizione per lo scioglimento del matrimonio ai sensi del Regolamento (CE) n. 1347/2000 relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di potestà dei genitori sui figli di entrambi i coniugi, qualora sia soddisfatta una delle seguenti condizioni: se i coniugi hanno la residenza in Inghilterra o Galles; se i coniugi avevano la residenza abituale in Inghilterra o Galles e uno di essi vi è residente al momento della domanda di divorzio; se il convenuto ha la residenza abituale in Inghilterra o Galles; se l'attore aveva la residenza in Inghilterra o Galles da almeno un anno prima della domanda di divorzio (o sei mesi se l'attore è cittadino di uno Stato membro dell'UE).
Nel caso in cui nessuna di tali condizioni sia soddisfatta e nessun altro Stato membro ha giurisdizione in merito al divorzio, il giudice inglese avrà giurisdizione se almeno una delle parti era residente in Inghilterra o Galles quando è stata presentata l'istanza di divorzio.
Per quanto riguarda gli obblighi alimentari, anche l'Inghilterra (come tutto il Regno Unito), è tenuta ad applicare il Regolamento (CE) n. 44/2001 del Consiglio, riguardante la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale. Quindi, il giudice inglese avrà giurisdizione in tutti i casi in cui ha giurisdizione in materia di divorzio, oppure, qualora il divorzio sia stato pronunciato all'estero, se una delle parti è domiciliata in Inghilterra o Galles all'epoca della pronuncia del divorzio da parte del giudice straniero, o se aveva la residenza abituale in Inghilterra o Galles da uno anno prima di tale pronuncia.
Per maggiori informazioni, contattaci (clicca qui: Avvocati Internazionali).
Sull'argomento vedi anche:
La trascrizione del matrimonio contratto all'estero
Il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze civili straniere in Italia
La giurisdizione del giudice italiano in materia di matrimonio, separazione e divorzio
Divorzio Internazionale - Il riconoscimento delle sentenze straniere di divorzio
Il riconoscimento in Italia di una sentenza di divorzio islamico
Il Divorzio Internazionale nell'Unione Europea
La Convenzione dell'Aja del 1 giugno 1970 sul riconoscimento dei divorzi e delle separazioni legali
Diffusione autorizzata esclusivamente con indicazione della fonte (link) e dell'autore