La sottrazione internazionale di minori
Dialogo con la comunità dei Peruanos en Italia sul tema della sottrazione internazionale di minori
Continua il nostro appuntamento di informazione giuridica con "Peruanos en Italia", la comunità dei cittadini peruviani residenti in Italia. Questa volta tratteremo il tema delicato della sottrazione internazionale dei minori ed il trattenimento all'estero.
PEI: Avvocato Luca Santaniello, in cosa consiste la sottrazione internazionale di minori?
S: Per sottrazione internazionale di minori si intendono tutti quei casi in cui, uno dei genitori conduca il proprio figlio, minore d'età, in un Paese straniero diverso da quello di nascita o di abituale residenza, senza l'autorizzazione dell'altro genitore.
PEI: Qual è la differenza tra sottrazione e trattenimento all'estero?
S: Il trattenimento all'estero si verifica quando il bambino non è ricondotto, da parte di uno dei genitori, al suo Paese di origine o di residenza abituale, dopo un periodo di soggiorno in un Paese straniero, al quale l'altro genitore aveva prestato il proprio consenso. Quindi la differenza è costituita dal fatto che l'altro genitore era consapevole ed aveva autorizzato il viaggio. Tuttavia, dal punto vista sostanziale, le due situazioni sono disciplinate allo stesso modo, dovendosi solo aspettare per denunciare il caso, nell'ipotesi del trattenimento, la scadenza del periodo di soggiorno all'estero, al quale si è dato il proprio consenso.
PEI: Questi problemi riguardano soprattutto le famiglie miste?
S: Nella maggior parte dei casi, il fenomeno della sottrazione internazionale o quello di trattenimento all'estero, riguardano le cosidette famiglie miste, vale a dire i nuclei familiari in cui i due genitori hanno nazionalità diverse. Infatti, il problema è solito manifestarsi in occasione di dispute sulla custodia dei figli e si concretizza quando, uno dei genitori (di solito lo straniero), nel timore di non ottenere la custodia, si trasferisce con i figli nel suo Paese d'origine, dove spera di ottenere un trattamento favorevole in virtù del suo status di cittadino e della familiarità con il sistema giuridico. In ogni caso, sono molti i casi di sottrazione internazionale dove entrambi i genitori sono italiani o peruviani, o della stessa nazionalità.
PEI: Cosa bisogna fare in questi casi?.
S: Agire e farlo nel più breve tempo possibile. Molte volte, il genitore che sottrae, tenta in tutti i modi di nascondere il bambino (per esempio, tentando di cambiare le generalità); per questo, si tratta soprattutto di una corsa contro il tempo.
Ci sono alcuni passaggi fondamentali da seguire.
Innanzitutto, denunciare il caso alle competenti autorità giudiziarie e ministeriali, sia in Italia che nel Paese in cui si trovi il bambino. Quindi, chiedere la restituzione del minore, in applicazione della legge italiana, del Paese straniero, oppure in applicazione della Convenzione dell'Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori.
Pei: Cosa prevede la Convenzione dell'Aja?
S: La Convenzione dell'Aja del 25 ottobre 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, ha come scopi principali: il ritorno immediato del minore al suo Paese d'origine o di abituale residenza e il riconoscimento (o il ripristino) del diritto di visita del genitore non affidatario.
Questa Convenzione si applica solo quando:
- l'affidamento o il diritto di visita che si ritengono violati, trovino fondamento nella legge o in una decisione giudiziaria dello Stato di nascita o di abituale residenza del minore, prima che si sia verificata la sottrazione o il trattenimento
- il minore non abbia compiuto il sedicesimo anno d'età
- il minore non sia contrario al ritorno
- non sia trascorso più di un anno dalla sottrazione
- dalla restituzione non derivi alcun danno o pregiudizio al minore
PEI: Il Perù aderisce alla Convenzione dell'Aja?
S: Si, la Repubblica del Perù è Paese membro della Convenzione dell'Aja dal 2001.
Sull'argomento vedi anche:
Avvocati esperti in Sottrazione Internazionale di Minori
La sottrazione internazionale dei minori negli Stati Uniti d'America
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