Marchio comunitario e marchio internazionale
La tutela internazionale del marchio
Secondo quanto disposto dall'art. 1 del Codice della proprietà industriale (introdotto con D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30), l'espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà vegetali.
Chi desidera ottenere la tutela internazionale del proprio marchio anche all'estero, può procedere, alternativamente, attraverso una procedura di registrazione nazionale nel singolo Paese in cui intende registrare il marchio, oppure attraverso procedure sovranazionali che consentono di tutelare il marchio a livello comunitario o a livello internazionale.
In particolare, con la registrazione del marchio comunitario presso l'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (UAMI) di Alicante, in Spagna, è possibile ottenere una tutela del marchio che si estenderà a tutti i Paesi dell'Unione Europea.
Per quanto riguarda, invece, il marchio internazionale, è possibile registrare il proprio marchio in tutti i Paesi che aderiscono al Protocollo di Madrid, vale a dire quasi tutti i Paesi del mondo, tra cui Stati Uniti d'America, Cina, Giappone, Russia, Brasile, etc.
Per maggiori informazioni, contatta Avvocati Internazionali
Diffusione autorizzata esclusivamente con indicazione della fonte (link) e dell'autore